La Villefort (Marisa Uberti)

 

La Villefort è il nucleo medievale di Chinon (la città fortificata); il suo limite meridionale è costituito dal fiume Vienne, quello ad oriente dall’attuale municipio e quello di settentrione è costituito dal Castello. La pianta trapezoidale si allunga verso ovest occupando un terrazzamento che digrada dolcemente verso il fiume.  Le pittoresche stradine sono fiancheggiate da case in legno con torri angolari, bifore, travi scolpite e tetti a falda. 

Il Grand Carroi (piazza del mercato) è il centro storico di Chinon. L’attuale Rue Voltaire era un tempo l’Haute Rue Saint-Maurice, che era preceduta dalla Porte de Verdun (1), la quale costituiva l’accesso principale orientale alla Villefort. Esso si presentava come un passaggio voltato sormontato da un tetto di forma quadrangolare. La Rue Haute-St-Maurice sostituiva, a sua volta, una vecchia direttrice gallica che correva lungo il pendio sotto il castello. Nel 1350 venne creato un grande fossato davanti alla porta, per rinforzare le difese della Ville-Fort durante la Guerra dei Cent’Anni. Divenuto inutile, il grande fossato venne riempito all’inizio del XVIII secolo mentre l’intera muraglia urbana scomparve un secolo più tardi.

L’attuale Rue Voltaire conserva ancora numerose testimonianze del suo passato:  antiche case medievali  in pietra “pan- de –bois”, con intarsi di legno, oltre che belle case dei secoli XVI, XVII e XVIII. Le più prestigiose case medievali sono la Maison Rouge, l'Hôtel du Gouvernement (Corte del Balì) sul Grand Carroi, l'Hôtel Bodard de la Jacopière (Rue Haute-St-Maurice) e l'Hostellerie Gargantua, dove il padre del famoso scrittore del Rinascimento francese, Francois Rabelais, fece pratica come  notaio.

Gli oltre mille anni della sua storia hanno giustificato l’iscrizione della Villefort di Chinon nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO. In prossimità dei monumenti più importanti il visitatore può trovare dei pannelli esplicativi.

L’ Hôtel des Etats Généraux (Hotel degli Stati Generali) è della fine del 1400; è stato chiamato così quando il Parlamento francese, nel 1428, si è qui riunito per votare il finanziamento della guerra in modo che Carlo VII potesse continuare la guerra contro gli inglesi. Oggi l’edificio ospita il Musée du Vieux Chinon e de la Batellerie.

Il Musée du Vin Animé in Rue Voltaire, ripercorre la storia del vino. Il famoso filosofo Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) ha vissuto nella strada che porta il suo nome. Si dice che quando Giovanna d'Arco arrivò a Chinon per incontrare il Delfino,  percorse la strada che oggi porta il suo nome.

 

 

Nota:

  1. Il nome “Verdun” potrebbe derivare dal nome di un personaggio o di un luogo

 

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