Siamo lieti di invitarvi al 19° incontro annuale tra ricercatori, simpatizzanti e nuovi amici del nostro sito che vorranno unirsi per una giornata all'insegna della natura, della cultura e di immancabile mistero. Quest'anno andremo a conoscere alcuni dei luoghi più significativi della Valle Imagna, situata a pochi chilometri da Bergamo in posizione amena. I suoi paesaggi racchiudono diverse testimonianze storico- culturali e nel suo territorio vi è anche la nascosta Riserva Regionale Valle del Brunone, riconosciuto come Monumento Naturale perché ricco di giacimenti paleontologici risalenti al Triassico Superiore e di rilevanza mondiale. Questa splendida valletta, poco antropizzata, si sviluppa lungo il corso del torrente Brunone ed offre angoli pittoreschi e inaspettati. L'itinerario che abbiamo scelto è accessibile a tutti, anche con bambini in passeggino; i percorsi sono agevoli e non richiedono particolari accorgimenti: è sufficiente un abbigliamento comodo e a "cipolla" (nel caso il clima lo richieda), scarpe da ginnastica e voglia di conoscere!
PROGRAMMA
- Ore 9.30: Ritrovo dei partecipanti ai parcheggi del Santuario della B.V. della Cornabusa a Cepino (S. Omobono Terme). Visita della suggestiva chiesa situata all’interno di un’enorme caverna, dove da secoli si venera una miracolosa statuetta mariana. La grotta ha due laghetti interni e fonti di acqua sorgiva (si può attingere con contenitori portati da casa). Si visitano inoltre gratuitamente: il Museo e la terrazza esterna con un panorama strepitoso. Pausa caffè/servizi in loco
- Dopo avere lasciato il suggestivo Santuario, ci sposteremo in auto all’enigmatico “Ponte della Poltrasca”, sempre nel comune di S. Omobono Terme. E' un curioso manufatto ritenuto da alcuni di epoca preromana: la sua architettura è infatti estranea alla conoscenza dell’arco, i blocchi sono enormi e privi di collanti. E' noto anche il "ponte del diavolo". Riusciremo a carpirne il segreto?
- Tornando sulla SS ci fermeremo per ammirare il Ponte Romanico del XIV secolo a "schiena d'asino" e ci porteremo nell’ampio parcheggio del campo sportivo di Ponte Giurino, comune di Berbenno (BG) dove faremo una bellissima e rilassante passeggiata nel Monumento Naturale Valle del Brunone. In uno scenario da favola su un percorso naturalistico tutto in piano incontreremo ponticelli di legno sul torrente Brunone, per arrivare a una cascata e alle antiche fonti solfuree, ora pressoché inattive ma le cui acque hanno curato molte persone fino al secolo scorso.
- PRANZO AL SACCO in area attrezzata, con vista cascata e tintinnio delle acque del torrente Brunone (chi volesse pranzare in ristorante lo faccia presente per tempo)
- Trasferimento in auto al magico borgo medievale di Clanezzo, una perla incastonata tra paesaggi incantati dove il tempo sembra essersi fermato, con il fantastico ponte di epoca romana detto di Attone, l’antica Dogana, il “porto”, il castello (oggi location per matrimoni) con le sue "tremende" leggende.
- Raggiungeremo quindi il vicino Agro di Almenno, sede della ex Antenna Europea del Romanico; a breve distanza l'una dall'altra troviamo cinque splendide chiese medievali, le più interessanti della bassa Valle Imagna: la Rotonda di San Tomè ad Almenno San Bartolomeo (un autentico gioiello carico di simbolismo), la chiesa e il convento di S. Caterina di Tremozia (sempre ad Almenno S. Bartolomeo) restituita da poco alle visite e ricca di sorprendenti affreschi; nella vicinissima Almenno San Salvatore si trovano la chiesa di San Giorgio (con i mirabili affreschi e la "costola del drago" appesa sul soffitto), la chiesa della Madonna del Castello con cripta longobarda e la chiesa di San Nicola, caratterizzata da innumerevoli lastre tombali pavimentali recanti sculture simboliche. Visiteremo un paio di esse, riservando la visita alle altre tre in base al tempo a disposizione (chiudono tutte alle ore 18).
- Per questo evento, nel rispetto delle normative anti-Covid, si deve rispettare il distanziamento e occorre indossare la mascherina negli ambienti chiusi (chiese, ad esempio) mentre non è previsto il possesso del Green Pass (eccetto se qualcuno vada all'interno di un ristorante a pranzare). Come stabilito dall'Art. 5 del DL n. 52 del 2021, a seguito della modifica introdotta dall'art. 3 del DL n.105/2021, l'obbligo di possedere una certificazione verde NON si applica nel caso in cui gli eventi si svolgano in luoghi all'aperto privi di specifici e univoci varchi di accesso, come ad esempio in piazze, vie o parchi pubblici, a cui possono accedere anche soggetti per fini diversi da quello di assistere all'evento, che non è quindi destinato ad un pubblico predefinito e contenuto in spazi dedicati in modo esclusivo all'evento stesso.
- ADESIONI ENTRO E NON OLTRE IL 20 SETTEMBRE!