Speciale Chinon

                                                                                       (Marisa Uberti)

 

L’Enciclopedia Treccani, alla voce “Chinon”, pone una parentesi  per il suo nome latino: Caino. Abbastanza curioso, come punto di inizio. Ma in questa cittadina francese dal sapore marcatamente medievale, sono molte le cose curiose che abbiamo avuto modo di osservare, visitandola. Chinon si trova nella regione del Centre, al centro della Francia nord-occidentale, nel dipartimento Indre-et-Loire e anche se il turismo è particolarmente concentrato nel dominante Castello, vale la pena di fare due passi alla scoperta delle sue belle chiese, tra le sue vie, le piazze, le botteghe artigiane. Al Castello si potrà giungere dopo aver conosciuto un po’ di storia che è transitata di qui, dopo essersi resi conto quanto dovesse essere importante, ai fini cultuali, questo territorio, ancor prima che la fortezza nascesse.

 

Il nostro punto di riferimento è stata la piazza Giovanna d’Arco (Place Jeanne d'Arc), perché qui abbiamo alloggiato. La statua equestre della “Pulzella d’Orleans”  è opera di Jules Roulleau (1855-1895) e venne offerta dall'artista a Chinon nel 1893.

Ci accorgeremo cammin facendo della grande risonanza popolare che a Chinon circonda la giovane e battagliera eroina medievale: fu proprio nel castello che nel 1429  Giovanna, affrontando un periglioso viaggio da Vaucouleurs a Chinon, incontrò il delfino di Francia Carlo VII, che nel 1428 aveva radunato nella fortezza gli Stati Generali. Era in gioco il futuro della corona francese: ad Orleans si stava combattendo una decisiva battaglia contro gli inglesi e. se la città fosse caduta, l'intera Loira meridionale sarebbe stata presa perché Orleans era la chiave di volta della Valle della Loira e Carlo VII sapeva che la stessa Chinon non era molto lontana.  Ma lasciamo per il momento Place Jeanne d’Arc (avremo modo di parlare anche dei misteri che avvolgono la figura di Giovanna): di fronte scorre placido il fiume Vienne e non resistiamo dall’attraversare il ponte per poter ammirare l’altura dove sorge il celebre Castello che, da quella postazione, si vede in tutta la sua bellezza ed estensione. Lì dentro si svolsero gesta di grande importanza per la storia di Francia; e come non ricordare che qui vennero imprigionati gli alti dignitari Templari in attesa di sentenza e proprio qui, nel castello di Chinon, vennero interrogati dagli emissari papali che stesero un verbale il 17-18 agosto 1308, giunto fino a noi (noto come Pergamena di Chinon). Non vediamo l’ora di entrare nelle segrete del maniero e documentare gli enigmatici graffiti che i Cavalieri avrebbero lasciato sulle pareti, ma prima conosciamo meglio questa cittadina francese.

 

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